Progetti

Intervento cofinanziato nell’ambito del POR Puglia FESR-FSE 2014-2020 – Asse prioritario 1 – Ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione – Azione 1.4.b  BANDO INNOLABS – SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE A SPECIFICI PROBLEMI DI RILEVANZA SOCIALE – “Investiamo nel vostro futuro”.

La Hitech è stata partner del progetto DAIRY – WASTE INNOGEST, insieme ad Assoservice (Bari), Euroquality Lab (Gioia del Colle), ITEST (Corato) e Università degli Studi di Bari dipartimento DISSPA.

 

Obiettivo generale del progetto è stato quello di testare un modello gestionale innovativo da introdurre all’interno del caseificio, che garantisca una gestione “virtuosa” del refluo dalla sua produzione al suo trattamento, a costi sostenibili.

 

Questo è stato possibile grazie alla costruzione di un prototipo di impianto ad osmosi inversa e nanofiltrazione. I numerosi test effettuati hanno permesso di dimostrare che la produzione di reflui da mandare in discarica può essere ridotta di oltre il 90 %. In pratica, nessuna tipologia di “acqua di lavorazione” prodotta in caseificio che produce formaggi a pasta filata (siero, scotta ed acqua di filatura) rappresenta più un rifiuto, se viene applicato il modello proposto dal progetto. Infatti, è stato dimostrato che applicando il modello, siero, scotta ed acqua di filatura diventano a tutti gli effetti dei sottoprodotti secondo quanto disposto dal Decreto Min. Ambiente n.264 del 13 ottobre 2016.

 

In dettaglio il siero, scotta e acqua di filatura riveniente dai caseifici sono stati trattati mediante osmosi inversa (siero e scotta) e nanofiltrazione (acqua di filatura), ottenendo per i primi due sottoprodotti concentrati cedibili ad aziende mangimistiche o di human food (siero concentrato) e impianti di biogas (scotta e acqua di filatura concentrata), grazie al raggiungimento di un alto titolo in estratto secco e basso contenuto in cloruri. Il permeato di nanofiltrazione è riutilizzabile nel processo di filatura, mentre il permeato di osmosi (acqua osmotizzata) è abbondantemente entro i limiti previsti dalla tabella per lo scarico in fognatura. Tuttavia, lo scarico nella rete fognaria rappresenta persino uno spreco, potendo quest’acqua essere utilizzabile in diversi modi, con opportuni interventi normativi.

 

Maggiori informazioni è possibile trovarli sul sito https://www.dairycircle.it.